Franz Chi
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"L'arte è un viaggio antropologico attraverso l'immaginario."

FRANZ CHI
(Cittadella, Padova, 1970)

Laureato in Scienze Politiche a Padova. Ha lavorato come art director tra Padova e Milano. Nel 2003 partecipa alla pubblicazione del libro “WorldWide Designers 2007” che riunisce i lavori di 140 artisti internazionali nell'ambito della grafica e della fotografia. La sua passione per le arti plastiche attraverso sperimentazioni di materiali e di tecniche, lo porta a “riscoprire” un materiale classico come la ceramica, che unisce a pezzi metallici e materiali di scarto di macchinari in disuso. Ha esposto a Ferrara, Vicenza, Padova, Treviso, Brescia, Bologna e Venezia.
Vive e lavora a Padova.

We the People. Il volto nell'Arte Contemporanea

I lavori di Franz Chi, liberamente espressi tra umano e non umano, rivelano come natura e tecnologia siano, oggi, sempre più interdipendenti. Attraverso un processo di metamorfosi e di ibridazione generata dall’artificio - protesi anatomiche derivanti dalla cibernetica si mischiano a unità organiche - l’artista crea un rapporto quasi simbiotico tra corpo biologico e “macchina”. Se, da un lato, questa utopia post human lascia intendere un tentativo di accedere all’eternità, d’altro canto viene messo in discussione il principio che vede il corpo come dimora dell’individualità umana.

Elisabetta Maria Vanzelli

Franz Chi. Visioni di un futuro passato

Tutto ciò che è presente non sarà mai scordato, la storia sedimenta, insegna e resta come monito di ciò che si è stato. È da qui, da questo punto focale fatto di rimandi storici e di proiezioni future, di qualcosa che ha il fascino dell'impossibile e dell'incredibile che parte l'opera di Franz Chi, nelle sue opere c'è la proiezione di una bellezza universale che ha l'armonia e l'eleganza dei volti e dei corpi muliebri, simbolo di vita, dove sopravvivono continui cambiamenti e mutazioni che si sono innestati nel corso dei secoli fino ad arrivare ad un mondo contemporaneo che guarda oltre lo sguardo e si propaga verso quel futuro che non si conosce, ma si crea, si teme e si ricerca.
Le sculture di Franz Chi fanno convivere busti e volti umani dal sapore cyberpunk dove sono reinventati esseri straordinari, combinazioni tra uomini e macchine che assumono immagini ricche di suggestioni che rappresentano l'odierna società che non si arrende al concetto di morte, di vecchiaia, di tempo.
Nelle sue opere l'artista proietta mondi fantascientifici, memore del suo sentore onnivoro fatto di studio e di ricerca tra film, fumetti, letteratura, fusi con il sentire contemporaneo, dove l'uomo si rende partecipe di una illusoria immortalità riuscendo a "sconfiggere" in maniera illusoria la morte stessa, il tempo e la paura di invecchiare: arti sostituiti da innesti e nuovi organi vitali, protesi e arti artificiali, tutto per rincorrere l'illusione della vita eterna.
Reboot, riavvio, ricominciare e ripartire rivedendo il passato e proiettandosi quindi verso il futuro, ricreare dall'inizio quindi la propria storia con personaggi noti e sequenze nuove, con un tempo nuovo che segua in questo modo una riscrittura di un istante e di un evento ex novo.
Le sculture presentate allo spettatore sono un momento di passaggio e di riflessione sulla storia, con le icone dell'arte riconoscibili e riconducibili alla memoria, le opere diventano in questo modo il pretesto per guardare la società odierna e sono esse stesse la rappresentazione del tempo e della caducità dell’uomo.
Strutture naturali modificate dal tempo, innestate da meccanismi e pezzi di macchine industriali che si intersecano diventando una sola cosa con il corpo iniziale, pensieri che si uniscono alle forme primarie, anime che si accarezzano con la speranza consapevole di essere parte di un processo in fase di cambiamento, tutto proiettato verso una visione spazio-temporale, una visione di un futuro passato.

Massimiliano Sabbion


"Art is an anthropological journey through imagination."

FRANZ CHI
(Cittadella, Padua, 1970)

He graduated in Political Science in Padua. He worked as art director in Padua and in Milan. In 2003 his work is published in the book "WorldWide Designers 2007" that brings together the experience of 140 international artists. His passion for plastic arts through experimentation of materials and techniques leads him to "rediscover" a classic material such as ceramics, which combines metal pieces and waste materials of disused machinery. He exhibited in Ferrara, Vicenza, Padua, Treviso, Brescia, Bologna and Venice. He lives and works in Padua.

We the People. THE FACE IN CONTEMPORARY ART

Franz Chi's works, freely expressed between human and non-human, reveal how nature and technology are, today, increasingly interdependent. Through a process of metamorphosis and hybridization generated by artifice - anatomical prostheses deriving from cybernetics are mixed with organic units - the artist creates an almost symbiotic relationship between the biological body and "machine". If, on the one hand, this post-human utopia suggests an attempt to access eternity, on the other hand the principle that sees the body as the abode of human individuality is questioned.

Elisabetta Maria Vanzelli

Franz Chi. Visions of a Future Past

Everything that is present will never be forgotten, history sediment, teach and remain as a warning to what has been. From this focal point of historical references and future projections, of something that has the charm of the impossible and unbelievable part of Franz Chi's work, in his works is the projection of a beauty Universal that has the harmony and elegance of the facials and mulberry bodies, a symbol of life, where surviving continuous changes and mutations that have grafted over the centuries to a contemporary world that looks beyond the gaze and spreads Towards the future you do not know, but it is created, feared and searched Franz Chi's sculptures combine human-style busts and faces with the cyberpunk flavor, where extraordinary beings are reinvented, combinations of men and machines that take pictures of suggestions that represent today's society that does not give in to the concept of death, old age, time.
In his works, the artist projects fantasy-science worlds, a memory of his omnivorous sense of study and research between films, comics, literature, fused with contemporary feelings, where man participates in an illusory immortality, succeeding in "defeating" In the illusion of death itself, time and fear of aging: arts replaced by grafts and new vital organs, prosthesis and artificial arts, all to chase the illusion of eternal life. Reboot, reboot, reboot and re-start reviewing the past and projecting towards the future, recreating from the beginning its story with known characters and new sequences, with a new time that follows in this way a rewrite of an instant and an event Ex novo.
The sculptures presented to the spectator are a moment of passage and reflection on history, with icons of art recognizable and recallable in memory, works thus become the pretext for looking at today's society and are themselves the representation of time and Of Man's Fallen Time-shifted natural structures, engraved by mechanisms and pieces of industrial machines that intersect, becoming one thing with the original body, thoughts that join the primary forms, souls caressing with the hope of being part of a phase process Of change, all projected towards a space-time vision, a vision of a past future.

Massimiliano Sabbion

EXHIBITIONS

  • 2022 - “Landscape and Vision" - Torre Civica - Bassano del Grappa (VI) (Italy).
  • 2022 - “Un Bacio Ancora. L'arte contemporanea racconta" - Museo Civico - Assessorato alla Cultura Città di Asolo (TV) (Italy).
  • 2021 - “We The People. Il Volto nell'arte Contemporanea" - Assessorato alla Cultura del Comune di Padova - Padova (Italy).
  • 2018 - “Amorefolle. Mondi contemporanei nelle Arti Audio Visive" - Comune di Correzzola - Padova (Italy).
  • 2018 - “The Man's Art" - XXII Secolo Associates - Venezia (Italy).
  • 2018 - “All You Can Buy" - Trip Gallery - Brescia (Italy).
  • 2018 - “Il Cantiere, the underground gallery clan" - Il Cantiere Gallery - Treviso (Italy).
  • 2017 - “Reboot - Visioni di un Futuro Passato" - Paradisium Theatrum - Spinea (VE) (Italy).
  • 2017 - “Wunderkammer Uno in Venice" - Cittadellarte - Venezia (Italy).
  • 2017 - “Love and Violence" - Galleria Cavour - Padova (Italy).
  • 2017 - “Equilibrio, percorso stabile ed instabile" - SetUp Contemporary Art Fair - Bologna (Italy).
  • 2016 - “What We Have - Ce Qu'On A. Verso una forma utile dell’arte". Evento parallelo con Reporting From The Front - 15. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia- CACC - Cittadella (Italy).
  • 2016 - “Wunderkammern Uno”- CACC - Cittadella (Italy).
  • 2016 - “Visioni”- CACC - Cittadella (Italy).
  • 2016 - 2° Art Contest “White Hand”- Project Officina Creativa - Zanè (Italy).
  • 2015 - “Oggi è tutto molto strano”- CACC - Cittadella (Italy).
  • 2003 - “Bodly Erotic hybridization”- Galleria Sekanina-Larson - Ferrara (Italy).
  • 1998 - Festival Internazionale del Cortometraggio “Toni Corti” - Cattedrale dell'Ex Macello - Padova (Italy).

PERMANENT EXPO

  • 2018 - “MUSEO GO! Ronco Arte” - Opere acquisite in collezione - Gussago (BS) (Italy)
  • 2017 - “DUdA, Duca d’Arte, Corridoi d’Arte Contemporanea" - Liceo Umanistico Duca D’Aosta -Padova (Italy)
  • 2017 - “LA RONDA DELL’ARTE” - Forte Mezzacapo - Venezia (Italy)

SPECIAL PROJECTS

  • 2018 - “CARILLON” - Shortfilm location - 4th Wall Pictures (Italy)

PUBLICATIONS

  • “Landscape and Vision" - Torre Civica - Bassano del Grappa (VI) (Italy) - 2022.
  • “Un Bacio Ancora. L'arte contemporanea racconta" - Assessorato alla Cultura Città di Asolo (TV) (Italy) - 2022.
  • “We The People. Il Volto nell'arte Contemporanea" - Assessorato alla Cultura del Comune di Padova - Padova (Italy) - 2021.
  • “Amorefolle. Mondi contemporanei nelle Arti Audio Visive" - MV Eventi - Padova (Italy) - 2018.
  • “Paradisum Theatrum" - Paradisium Theatrum - Spinea (VE) (Italy) - 2018.
  • “Love and Violence" - Cleup Editore - Padova (Italy) - 2017.
  • “Equilibrio, percorso stabile ed instabile" - SetUp Art/NFC - Bologna (Italy) - 2017.
  • “What We Have - Ce Qu'On A. Verso una forma utile dell’arte" CACC - Cittadella (Italy) - 2016.
  • ”ART ZONE by Project Officina Creativa” - projectsrl.tumblr.com - Zanè (Italy) - 2016.
  • ”Worldwide Designers 2007” - L’Edition Populaire - Toulouse (France) - 2003.

joshua
Member of: 
WorldWide Designers 07
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Supports: 
DesignIsKynky Banksy Change
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